Amaranth passion terminato a tempo di record!

All'inizio di questo mese, e precisamente il giorno 11, mi sono lanciata in un'impresa che credevo titanica... Mi è venuto in mente di realizzare un abito a maglia per mia figlia Anna.

Dov'è la difficoltà? Che ho voluto lavorarlo con i ferri circolari, topdown, senza cuciture e, udite udite, senza seguire alcuno schema! Me lo sono inventato di sana pianta e cammin facendo ho elaborato il modello.

Credevo che avrei dovuto sudare sette camicie, che avrei maledetto il momento in cui ho deciso di iniziare e invece... Nonostante abbia dovuto ricominciare da capo un paio di volte, dopo aver quasi completato il corpino, perché ho sbagliato lo scollo, poi il lavoro è proseguito senza intoppi. Ho anche acquistato più lana di quella che serviva, così con i gomitoli avanzati potrò fare qualcosa d'altro...

Le foto, come spesso mi accade, non rendono giustizia. Sono troppo cupe, o lontane, insomma è chiaro che con la fotocamera ho un rapporto molto conflittuale (e di solito vince lei), però usate un po' di immaginazione...

Ho utilizzato la Lana Gatto Super Soft, e l'ho lavorato con i ferri n. 4.5. Non l'ho bloccato perché Anna lo vuole così, aderente e molto elasticizzato. Se avessi bloccato le coste del corpino e della gonna si sarebbero appiattite dando un effetto diverso.

Durante la lavorazione ho scritto i vari punti e i passaggi, ma non posso pubblicare il pattern perché Anna... vuole l'esclusiva! Cioè non mi permette di divulgare lo schema.

Cosa ci posso fare? Lei è così. La mamma deve lavorare solo per lei, brontola ogni volta che qualche amica mi chiede di farle qualcosa e non posso assolutamente copiare capi che ho già realizzato per lei! Beata gioventù... ma da una parte sono contenta, che volete?, mi fa piacere che consideri importanti le cose che le faccio. A quest'età per molte ragazze la mamma è una figura da cui prendere le distanze... per lei, invece, sono ancora una presenza rassicurante e di cui ha bisogno. E io me la godo!