venerdì 6 novembre 2015

Igor, il Signore delle tenebre

Non vi ho ancora parlato della grande novità di casa nostra: abbiamo allargato la famiglia!
Il 14 settembre, primo giorno di scuola, un tenero micino di circa tre mesi è entrato timidamente tra le mura domestiche.

La timidezza del tenero batuffolino è durata giusto un paio di giorni, il tempo necessario a capire che eravamo tutti innamorati di lui, ed ecco che il cucciolo si è trasformato in un terremoto caricato a molla, sempre in movimento, testardo e disubbidiente... ma favoloso!
Non esiste angolo della casa dove lui non sia andato ad esplorare, non ho più una tenda intatta, nonostante un tiragraffi che sembra una città con le torri lui si fa le unghie sul divano, cerca immancabilmente di salire sul tavolo (cosa proibitissima), gioca tutto il giorno ma non si rende conto che ha unghie e denti aguzzi e io non posso più indossare una gonna perché ho le gambe che sembra mi abbiano torturato...
Però è bellissimo vederlo giocare anche con la sua ombra, corre, salta da un divano all'altro, rincorre le palline e i topini di stoffa per poi crollare addormentato nel giro di un nanosecondo e non riesci a svegliarlo nemmeno sollevandolo dal divano per metterlo nella sua cesta!



Non vi racconto come sono costretta a lavorare a maglia, litigando con lui che, ovvio, adora i gomitoli e il contagiri che si muove sul cavo.
Mentre scrivo questo post lui mi sta dormendo in braccio, dopo aver fatto le fusa a mille e io non mi sento praticamente più il braccio sinistro!

Sophie non l'ha ancora accettato, ma a dire il vero lui sta facendo di tutto per metterla alla prova: lei è una gatta un po' difficile, che non ama essere toccata, invece lui muore dalla voglia di saltarle addosso, possibilmente prendendola di sorpresa, alle spalle, mentre mangia o quando entra in una stanza o, meglio ancora, si apposta davanti alla lettiera e aspetta, come dire "tanto di qui devi passare...". Lei è infastidita, ringhia, soffia, gli dà le zampate... e poi scappa, inseguita da quest'esserino minuscolo che vuole a tutti i costi toccarla! Sono buffissimi.
Di notte bisogna tenerli ancora separati, altrimenti non si dorme, anche se lui le escogita tutte per farsi sentire: ieri ha rovesciato la ciotola dell'acqua e ha cominciato a giocarci, portandola in giro per tutta la stanza.

Si chiama Igor, ma è stato prontamente ribattezzato "il Signore delle Tenebre" e non è difficile capire il perché...


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