mercoledì 11 marzo 2015

Un piccolo esperimento

Sono solita seguire gli schemi dei capi a maglia senza troppe libere interpretazioni. Quando un modello mi piace, in genere, è perché è fatto "in quel modo" e cambiarlo o stravolgerlo non mi sembra giusto.
Da un po' di tempo in qua, però, comincio a sperimentare qualche piccola variante, soprattutto perché mi vorrei cimentare con l'impresa di scrivere, a mio uso e consumo, uno schema che si adatti ai miei gusti in tutto e per tutto. Una volta trovato il "mio" modello, lo posso poi personalizzare con filati diversi, punti più o meno arzigogolati, lunghezze differenti ecc. ecc.

Anna mi ha chiesto di realizzarle una maglia a righe. Il modello che ha scelto è Five Dollars In Paris. Il fatto è che le piaceva l'idea della maglia lunga, aderente, con le righe, ma proprio non le piacciono (e non piacciono molto nemmeno a me) le maniche a raglan.
Ho quindi deciso di apportare qualche piccola modifica, nello specifico lo scalfo manica diritto, a giro.

Quando lavoro i capi topdown in questo modo lavoro il corpo della maglia e poi riprendo i punti dello scalfo, davanti e dietro, e realizzo le maniche con ferri accorciati. Ma stavolta ci sono le righe a complicarmi la vita... Avevo paura di fare confusione e di sfalzare l'allineamento dei colori.

Sulla bibbia del topdown, ovvero il libro di Barbara Walker Knitting from the top ho trovato la soluzione. E' possibile lavorare le maniche insieme a davanti e dietro, anche con lo scalfo diritto. Una sorta di metodo contiguous ma senza gli aumenti sulla spalla.
Ad essere sincera seguendo le proporzioni date dalla Walker, il colmo manica mi veniva decisamente troppo largo e la manica non vestiva come volevo io. Allora ho ricominciato tutto da capo, facendo qualche calcolo e adattandolo alle misure di Anna.
Il risultato è questo


Anna ora è a Trieste, tornerà per Pasqua, in tempo per provare il capo e valutare se i miei conti sono giusti o se devo rifare tutto per la terza volta.
Spero proprio di no, perché lavorare la manica così mi  ha dato grandi soddisfazioni. Il lavoro procede tutto insieme, le righe sono (ovviamente) perfettamente allineate e mi sembra che sia anche sufficientemente pulito il punto dove si congiungono corpo e manica, e ultimo ma non meno importante, non devo cucire proprio nulla, neanche i punti del sottomanica!

4 commenti:

  1. Stai diventando sempre più tecnica.....bravissima!!! La maglia mi sembra davvero bella!!!

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    1. Si dice "chi va con lo zoppo impara a zoppicare", io posso dire "chi va con le brave (voi), impara a migliorare".
      Grazie!

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  2. Mi piace questa sorta di "rispetto" nei confronti dei pattern e di come sono stati ideati, ma è vero anche che per fortuna ognuno di noi ha delle caratteristiche fisiche particolari che spesso poco hanno a che fare con quelle per cui il capo è stato ideato. Detto questo, LAVORONE!!!! Bravissima Elena, questo pull si presenta spettacolare e sicuramente ad Anna piacerà (e calzerà a pennello!).

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    1. Grazie carissima Tzu, spero che le calzi a pennello perché, tra le altre cose, sto lavorando con i ferri n. 2,75 e posso garantire che il lavoro... non finisce mai! :-)

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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