sabato 9 agosto 2014

Sophie

Ormai è passato più di un mese da quando Sophie è arrivata in casa nostra.


Per scaramanzia non ne ho voluto parlare prima, perché l'esperienza con Emily (che probabilmente è sua figlia) è stata veramente un disastro.
Dopo due mesi di tentativi, di pazienza, due mesi in cui le abbiamo davvero provate tutte, abbiamo dovuto rinunciare ed Emily è tornata all'associazione che ce l'aveva data in affido. A detta anche delle volontarie non è una gatta che si adatta all'appartamento. Ora è in un ambiente protetto, a casa di una delle persone che operano per l'associazione, dove c'è un bel giardino recintato e dove può trovare riparo se ne ha voglia e bisogno, ma al contempo ha tutta la libertà che vuole. E, soprattutto, ha pochi contatti con gli umani...
Contestualmente alla partenza di Emily è arrivata, come dicevo, Sophie.
E' una gatta adulta, probabilmente ha dai tre ai cinque anni, non si sa con certezza. Avevamo deciso di prenderla già da alcuni mesi, ma ci sono state una serie di circostanze che hanno tardato il suo arrivo.
Ha partorito all'inizio di marzo, una bella cucciolata di micini tigrati e rossi che sono un amore. Un mese dopo ha dovuto accollarsi anche altri tre cucciolini fatti nascere con un cesareo praticato ad una gatta che è stata investita, e che non è riuscita a sopravvivere.
Sono poche le gatte che, a distanza di un mese, accettano di allattare altri micetti che hanno una differenza di età così notevole. Ma lei, che è una mamma super, non ha fatto storie e ha accolto anche questi tre.
Così abbiamo dovuto aspettare ancora un po' per poterla portare a casa, perché bisognava arrivare allo svezzamento degli ultimi arrivati.
Quando finalmente tutto sembrava pronto, le è venuta una sorta di gastroenterite, con diarrea e vomito.
Ulteriore attesa. Poi è stata sterilizzata. Abbiamo pensato che era meglio che la convalescenza la trascorresse in un ambiente conosciuto e sereno per lei, non ci sembrava il caso di imporle, oltre all'intervento, anche il trauma di un trasloco.
Sembrava ormai fatta, e invece la visita dal veterinario ha diagnosticato un soffio al cuore, con necessità di ulteriori indagini, ecocardiogramma ecc. ecc.
Dopo tutto questo stress, quando finalmente si è ripresa, è finalmente arrivata a casa con noi.
Avevamo una gran paura, visti i precedenti. Ma tutto sta andando bene.
Non è socievole come Stella, la nostra prima gatta, che dopo 15 giorni dormiva già sui letti e stava in braccio a tutti noi, ma fortunatamente non è nemmeno selvatica come Emily.
Ci ha studiato per un po' stando nascosta tra il divano e la parete oppure sotto il mobile in cucina (lo stesso dove si rintanava Emily e questo ci ha fatto tremare). Però dopo un paio di settimane ha cominciato a farsi vedere e lasciarsi toccare.
Ora è molto più tranquilla. Ancora non si fida totalmente e quando sente un rumore strano o una voce sconosciuta scappa a nascondersi, però è sempre in cerca di coccole, soprattutto la sera e mi ha "adottato" come sua umana di riferimento. Non faccio in tempo a sedermi sul divano, la sera, che lei arriva e si sdraia al mio fianco, giocando con l'immancabile filo di lana che pende dalle mie mani.
Ancora non è tutto perfetto perché ha lo stomaco un po' delicato e vomita spesso. Sta seguendo una dieta a base di maiale bollito e tritato, ma non è che gradisca molto...
Speriamo non ci siano altri intoppi e che possa trascorrere tanti anni in nostra compagnia.

10 commenti:

  1. pian piano diventerà la regina della casa......è un amore...

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  2. Buongiorno Elena, lascia tempo al tempo...e vedrai che grande amica di famiglia diventerà...ciao ciao .

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    1. La pazienza non ci manca, speriamo che sia sufficiente!

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    1. Grazie! Anche da parte sua (mi faccio portavoce...)

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  4. Sono convinta che il gatto perfetto non esista, come del resto non esiste l'umano perfetto. Lo stomaco è il suo punto debole, e pulire il vomito alle tre di notte non è certo divertente, però Sophie è davvero la micia che ci voleva per noi.

    La sua dolcezza è infinita, la sua presenza è discreta, e pian piano si sta davvero lasciando andare, imparando a fidarsi ogni giorno di più...
    Sono sicura che questa volta andrà tutto bene, e potremo godere a lungo della compagnia di questa nuova amica e "supermamma"! =)

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    1. Il rischio è quello di fare paragoni con Stella, che era "superspecialissima", ma non bisogna cadere in questo errore. Sophie è, naturalmente, diversa e ha i suoi lati speciali anche lei. Dobbiamo solo imparare a conoscerci reciprocamente e ad apprezzarci! Abbiamo davanti tanto tempo...

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  5. Sembra un tesoro, ed è molto bella, merita tanta salute e serenità, dopo tutto quello che ha passato e che ha fatto per i micini. Mi dispiace per Emily, ma, sicuramente questa per lei sarà una sistemazione più adatta.

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    1. Emily è stata una meteora nella nostra famiglia e dispiace a tutti che se ne sia dovuta andare, ma da quello che so di lei la scelta è stata giusta perché ora è sempre fuori in giardino, dove interagisce con gli altri felini ma snobba ed evita gli umani. Torna in casa solo per mangiare e dormire. Va bene così.
      Sophie piano piano si abitua, anche se ogni volta che sente suonare il campanello scappa a nascondersi, ma ci regala anche momenti di dolcezza, fusa e coccole che sono uno spettacolo. Le auguriamo tutti una lunga, lieta e serena vita!

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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