martedì 5 giugno 2012

Tahdellinen, la mia prova

Tahdellinen è il nome di un simpatico berretto, o meglio di un chemocap, che Tiina Kuu, designer finlandese ha realizzato nel 2010. Quando l'ho visto me ne sono innamorata ed è stato il mio primo contributo all'iniziativa Quellocheho lanciata da Luisa di Unfilodi.
Ho chiesto l'autorizzazione alla traduzione, che Tiina mi ha gentilmente concesso in pochissime ore, l'ho tradotto, inviato, lei l'ha pubblicato sulla sua pagina Ravelry e ora compare tra i patterns scaricabili dall'archivio patterns di Unfilodi, nella sezione dedicata a questa tipologia di berretti.
Sonietschka lo sta testando ma anch'io ho voluto verificare che la traduzione filasse liscia, dato che l'ho fatta io non si sa mai... e mi sono messa all'opera.
L'ho iniziato la mattina del 2 giugno, durante lo svolgimento della mostra, e l'ho finito ieri. Il risultato mi pare buono. Ho utilizzato meno di 30 grammi di filato Malabrigo Sock che mi era avanzato dallo scialle Annis. Più lo guardo e più mi innamoro del colore, delle sue sfumature, della morbidezza. Sono una fan accesissima dei filati Malabrigo, se qualcuno non lo sapesse ancora.
Ecco un paio di foto

4 commenti:

  1. Questa inziativa di Unfilodi è davvero lodevole e mi dispiace molto non potervi prendere parte...purtroppo conosco i miei limiti e con Simone non è il caso :)
    Bellissimo il cappellino, sono sicura che darà, per quanto possibile, un sorriso a chi lo indosserà :)

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  2. quante cose carine che fai , complimenti, passa da me www.metalfimo2.blogspot.com

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  3. E' stato amore a prima vista!!! Non vedo l'ora di testarlo anche io, non appena finisco con il mio test :)
    Quellocheho è proprio un'iniziativa amorevole!!

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  4. Ciao Elena.
    Ti piacerebbe fare la promoter????
    Senza impegno e se ti va, vieni sul mio blog a capire di che si tratta...mi sembra una cosa carina e spero che ti ispiri.
    Bacioni.
    Nunzia

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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