Finalmente finito il poncho con le trecce

Ormai cominciavo a disperare. Ho iniziato questo lavoro sei mesi fa con l'intenzione di finirlo velocemente. Invece, per una serie di altri motivi, anzi di altri lavori, si è arenato quasi immediatamente.
Ora l'ho recuperato e mi sono ripromessa di non abbandonarlo fintanto che non avessi finito. Anche perché l'autunno è alle porte, nonostante le temperature ancora piacevoli, e non vorrei che Sara dovesse rinunciare ad indossarlo perché non è ancora pronto.
Un po' di buona volontà, ed eccolo qui, finito!
La lavorazione a trecce avrebbe richiesto un filato in tinta unita, ma avevo in casa parecchi gomitoli reduci da un maglione di Anna che ormai non portava perché decisamene oversize, e ho deciso di ridurre un po' la quantità di filato accatastato, altrimenti non ho più spazio per i nuovi acquisti. Ho fatto di necessità virtù, come si dice.
La costruzione è estremamente semplice. Si tratta di due rettangoli che vengono cuciti  prendendo la base di uno e appoggiandola al lato lungo dell'altro, e così anche dietro.
Quando sono arrivata alla fine del primo rettangolo ho imparato, grazie a Tibisay, la chiusura (o bind-off) i-cord. Me ne sono innamorata e ho deciso di chiudere così anche se poco si armonizzava con l'avvio. Per il secondo rettangolo ho fatto la stessa cosa: avvio normale e chiusura i-cord. Poi ho cucito l'avvio sul lato lungo del rettangolo lasciando che il lato con l'i-cord facesse da punta davanti e idem dietro.
La prossima volta avvierò anche con l'i-cord, ma stavolta confesso che non avevo proprio voglia di disfare e questa chiusura mi piace così tanto che non volevo rinunciare, tanto più che i bordi laterali li ho lavorati a tubolare, creando un effetto molto simile all'i-cord.
Insomma, qualche magagna c'è di sicuro, ma mi ritengo, tutto sommato, soddisfatta.
Ecco qui la mia Saretta che lo sfoggia:

Un particolare delle trecce