Da dove comincio a raccontare?

Davvero non so da che parte iniziare! La giornata di di giovedì è stata ricca di soddisfazioni e anche di fatica, ma ne valeva la pena.
Forse è il caso che cominci dall'inizio...
Lo scorso 26 maggio si è concluso il corso di maglia che ho tenuto nel mio paese. E' stato un corso piacevolissimo, con persone squisite. Ci siamo divertite, abbiamo sperimentato, iniziato lavori, smontato lavori, rifatto lavori, completato lavori... E' stato un turbinio di ferri e filati.
Giovedì la festa conclusiva. La mostra dei lavori della "scuola" nella sala consiliare della villa comunale di Cermenate.
Erano presenti tutte le associazioni che in qualche modo operano sul nostro territorio, con stand e gazebo distribuiti nel bel parco che circonda villa Clerici.
Noi, fortunate, siamo state ospitate nella sala più chic, ovvero la sala consiliare, insieme alle allieve del corso di merletto a tombolo e punto croce.
Ho potuto esporre i lavori che le mie ragazze hanno realizzato nel corso dell'anno.

Ora parto con i ringraziamenti: il primo "grazie" di cuore, va a Cuore di Maglia (perdonate il gioco di parole)...
Con grande generosità ci hanno permesso di realizzare lo scaldaspalle "Onda" pubblicato sul Quaderno degli schemi dello scorso anno. Per contro noi abbiamo allestito uno spazio tutto per loro, esponendo ciò che abbiamo tricottato per i bimbi.
Io tengo in particolar modo alla copertina in primo piano, che non è perfetta sotto l'aspetto tecnico, ma è di gran valore affettivo perché realizzata con il contributo di ogni allieva. Come dire: i quadretti non sono tutti delle stesse dimensioni, ma il cuore di ciascuna di noi è dietro ad ogni piastrella...



Poi il grazie va a tutte le allieve, che qui cito in ordine sparso: Alessia, Anna, Laura, Luciana, Sara, Simona, Susy, Milena, Dora, Anna, Valentina e Caterina. Grazie di cuore per le belle serate trascorse insieme, per l'entusiasmo che avete messo in ogni lavoro, per la pazienza che avete avuto nei miei confronti perdonando gli errori che ho commesso, per la carica che mi avete dato.
Infine ringrazio la Famusac, associazione culturale che mi ha dato modo di realizzare un sogno, fidandosi di me e assecondando le mie aspirazioni.
Ora un po' di cronaca: arrivo alle 7.45, disposizione dei lavori, cambio disposizione, ri-disposizione perché non mi piaceva come erano messi, poi, alla fine mi sono arresa. Lo spazio non era enorme e si fa di necessità virtù, come si dice...
Ci sarebbe voluto qualche manichino in più, per l'anno prossimo mi organizzo, promesso...
C'è stata una buona affluenza di pubblico. Parecchie persone si sono mostrate interessate al corso e alla maglia in generale.
Ho sorpreso alcuni conoscenti che, evidentemente, non mi conoscono poi così tanto, dal momento che non sapevano di questa mia... attività!
La giornata, non-stop, è durata fino alle 18.30. A sera ero, a dir poco, cotta. Ma felice e soddisfatta!
Come primo anno non ho di che lamentarmi, anzi!
O no, una critica c'è: le foto! Mannaggia, come sempre fanno schifo! Prima o poi dovrò iscrivermi a un corso (serio) di fotografia.
Voi accontentatevi, per piacere, e non infierite...