mercoledì 16 giugno 2010

Cronaca semiseria di una giornata a Gardaland

Ciao a tutte,
ieri la famigliola al completo si è recata a Gardaland. Partenza da casa ore 6,25 perché il ritrovo per il pullman (era un viaggio organizzato dalla banca per cui lavora Renato) era alle 7.15 ad Agrate. Renato aveva detto che bisognava partire alle 6.15 perché altrimenti avremmo trovato traffico. Ma avete in mente quanto tempo ci vuole a preparare quattro-donne-quattro?
Le 6.25 è stato il nostro tempo migliore (e nessuna si è truccata, pettinata, agghindata come avrebbe voluto)...
Partiamo, e naturalmente dopo pochi chilometri siamo in coda....
Risparmio i commenti di Renato perchè ha avuto il buon gusto di tenerli per sè, visto che le orecchie innocenti di Sara ancora sono "incontaminate" (più o meno). Ma il suo sguardo è stato eloquente...
Arriviamo ad Agrate alle 7.13 in tempo per accorgerci che manca ancora il secondo pullman e un po' di gente (meno male, ho pensato, così non siamo gli ultimi)...
Partenza. Io sono sprofondata in un sonno pesantissimo, lasciando Renato sul sedile dietro di me a giocare con Sara... non so se è stato più pesante il viaggio o l'intera giornata per lui...
Arriviamo a Gardaland in perfetto anticipo! Ci hanno fatto alzare all'alba, partire prestissimo, per arrivare alle 8.45 quando il parcheggio apre alle 9.00 e il parco alle 10.00! Non vi dico che delizia. Un'ora ad aspettare, sotto l'acqua... Eh sì, perchè quando la famigliola si muove le cose le fa per bene. Non potevamo mica scegliere una bella giornata di sole, eh no, troppo comodo... Acqua, acqua, acqua. Cielo nero e nubi scure.
Ma non ci scoraggiamo di certo per così poco! Avevamo portato K-way e ricambi per tutti (gli zaini pesavano tonnellate) e il primo acquisto è stata la mitica mantellina di plastica gialla con Prezzemolo stampato dietro (per Sara si chiamava Carciofo o Cetriolo, a seconda dell'ispirazione del momento, ma ci siamo capiti...).
Dico, 5,00 euro a mantellina, per un foglio di plastica gialla che ci faceva sembrare delle banane deficienti... Insomma, una famiglia come la nostra ha speso ben 25 euro prima ancora di entrare al parco. Se tanto mi dà tanto, ho pensato, ora di sera prosciughiamo il bancomat...
Cominciamo a litigare con Anna, che ha un gusto estetico piuttosto elevato e si rifiutava di indossare "anche quella roba lì, sopra al K-way, così sembro una deficiente", "eh già", a dirle noi "perché se non la indossi sarai anche bella, ma tutta bagnata SEI una deficiente..." e lì a spiegarle che sabato partiamo per il mare e non ho intenzione di passare una settimana con antibiotico, antipiretico e via di questo passo. Se si ammala, la lascio a casa, giuro!
Davanti a tanta gentilezza (mia) si è arresa, e ha indossato la mantellina.
Finalmente entriamo. Il primo gioco che vuol fare Sara, 7 anni, è... Mammut! Oh, dico, sei matta! Montagne russe a quest'età? Non se ne parla neanche. Benedetta si è offerta volontaria per sperimentare l'attrazione e vedere se era adatta a sua sorella. Ma naturalmente non ci poteva salire da sola, eh no... Fuggi fuggi generale (siamo tutti eroi in famiglia) e così, piuttosto che farla rinunciare, mi sono offerta volontaria... pentendomene un nanosecondo dopo che si era abbassata la sbarra di protezione!
Non ho più né il fisico nè l'età per queste cose! Mi è passata davanti una serie di titoli di giornale del tipo "schianto a Gardaland" "turista attempata cade dalle montagne russe e muore" e via di questo passo. Ragazze, non so voi, ma io mi sono trovata lo stomaco al posto del cervello e viceversa... Ci credete che sono scesa e mi girava la testa? In compenso mi sono guadagnata la riconoscenza perenne di Benedetta, e non è poco...
Poi la giornata, fortunatamente, è filata via liscia. Abbiamo ripiegato su attrazioni più consone ad una signora di mezza età con bambina al seguito, che scalpitava per fare i giochi più pericolosi, ma il ritornello era "vedi la mamma che non è ancora a posto? Vuoi mica finire come lei?" Questo è bastato a convincerla, almeno per quest'anno... L'anno prossimo io mi fermo all'ingresso sulla giostra dei cavalli tipo quella di Mary Poppins e aspetto che tornino a riprendermi a fine giornata...
Un bacio a tutte

10 commenti:

  1. Sei stata divertentissima a raccontare la tua giornata: veramente meravigliosa. E poi hai ragione: una "attempata signora di mezza età" non è adatta per le montagne russe, meglio ferri e gomitoli, rende sicuramente di più. Sono contenta che vi siate divertiti. Baci. Giusy.

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  2. ci sono stata alcuni anni fa e a parte alcune attrazioni al limite del collasso, mi sono divertita.........
    Forte la tua descrizione della giornata, e mi sembra di vederti con la mantellina gialla ahahahah!!

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  3. Ciao Elena.
    Bellissimo il racconto,ma non hai detto come hai fatto a far torare lo stomaco al suo posto e il cervello idem...Devo dire che se andavo io sulle montagne russe mi mettevano a posto...partivo già sottosopra di natura!!!^_^
    L'importante è che vi siate divertiti!
    Baci.
    Nunzia

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  4. Peccato che tu non abbia provato!!!Ti ci avrei visto, pensa quanto avresti riso......!!!!O tremato!!!!Beata te che hai passato questa bellissima e divertente giornata.Grazie Renato. deny

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  5. Che risate che mi hai fatto fare! Anche io fuggo fuggo dalle montagne russe, non ho mai avuto il tuo coraggio, sono troppo paurosa!!
    Mi hai fatto ricordare un brano di balle spaziali (lo so, lo so, è un film trash!), in cui casco nero (parodia di star wars), vuole andare a velocità smodata per poi lamentarsi di avere il cervello incastrato tra le dita dei piedi!
    Guarda, te lo posto sul mio blog! ;)
    Buonanotte!!

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  6. Comunque è andata! Anch'io nel mio unico week end a Parigi ho dovuto indossare una mantellina, la mia era rossa. Mi sono sentita deficiente ma solo per 5 minuti....

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  7. mi hai fatto morir dal ridere...eheh...io appartengo invece a quelli che cercano le montagne russe :-O
    comunque è vero, le partenze intelligenti per i parchi di divertimento sono sempre esageratamente ridicole...si parte alle 6 per arrivare al parco 2 ore prima e restare a guardare fuori dal cancello :)

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  8. anche io mi sono fatta due risate... queste belle giornatine però sono così divertenti!! peccato per la pioggia...

    bacioni eli

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  9. sei un'umorista nata!!! mi son fatta due risate!!!....io l'ultima volta dopo essere stata a Gardaland ho scoperto di essere incinta....e dire che mi sono fatta TUTTE MA PROPRIO TUTTE le giostre da collasso!!! mi sa che quel semino si è attaccato al suo nido dalla paura!

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  10. Anche io quando sono andata con la Marty su un'aggeggio infernale che non erano le montagne russe, ma molto di avvicinavano, scendendo non sono riuscita a mantenere l'equilibrio per almeno mezz'ora! Era una sorta di galeone ondeggiante che però nel frattempo girava su se stesso ed eri seduta ancorata ad una sedia... giuro, ho pregato che tutto finisse e nel frattempo urlavo: Voglio scendere!! solo che nessuno mi ha ascoltato!!
    Un'esperienza da dimenticare!!

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