Giusto per raccontarvi che ieri sera io e Benedetta siamo andate a teatro, al Giuditta Pasta di Saronno.
Erano anni che non mettevo più piede in teatro e mi mancava. Fino a qualche tempo fa io e Renato ci andavamo, almeno un paio di volte l'anno, per qualche spettacolo. A me sarebbe piaciuto assistere ad un balletto, ma il marito ha una sorta di allergia per la danza e non mi ci ha mai portato. Credevo che non sarei mai riuscita a vederne uno, ma è proprio vero che non bisogna mai dire mai.
Prima di Natale Benedetta è venuta a sapere di questo spettacolo, il cui titolo, Tango di Luna, la ispirava particolarmente. Quest'anno si è iscritta ad un corso di tango argentino e questo balletto cadeva proprio a fagiolo.
Era in cerca di qualcuno che l'accompagnasse e ha chiesto a me.
Quando ho letto che la protagonista era Luciana Savignano non mi sono fatta scappare l'occasione.
Non l'avevo mai vista ballare dal vivo. E' una donna dalla tempra incredibile. Minuta, magrissima, un fascio di muscoli e nervi. Si muove con una grazia e un portamento unici.
Anche solo quando cammina capisci che è di un altro pianeta. Ogni movimento, anche quello all'apparenza più semplice, mostrava la tensione dei fasci muscolari, eppure lo eseguiva con una leggerezza, una grazia e un'apparente facilità che ha incantato.
Molto bravi anche i ballerini che hanno danzato con lei. Alcune coreografie mi hanno colpita particolarmente, specialmente la danza con i bastoni, che ho trovato molto coinvolgente.
Lo spettacolo è durato un'ora e mezza, che è letteralmente volata. Saremmo rimaste lì a vedere tutto daccapo senza il minimo sforzo. Teatro pieno, ovviamente e applausi meritatissimi.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.