mercoledì 18 settembre 2013

Tutto è relativo

Negli ultimi post che ho pubblicato credo che abbiate notato un cambiamento nel mio stato d'animo. Non ho fatto altro che lamentarmi, raccontando le mie "disavventure" in fatto di salute.
Mi sembrava di aver ricevuto una sberla non da poco dalla vita. Non sono mai stata abituata, fortunatamente, a frequentare lo studio medico con regolarità e quindi non ho l'allenamento necessario per affrontare gli acciacchi dell'età.
Ho vissuto male i mesi estivi, ho colpevolizzato la mia famiglia, mio marito in particolare, perché avevo bisogno di scaricare su qualcuno il mio malessere e la mia incapacità di accettare le cose.
Cose che mi sembravano enormi, insopportabili.

Poi sono passata da un'amica. E allora mi sono fermata a riflettere.
E ho pensato che sono proprio una scema.
Che, nonostante il mezzo secolo abbondante, non ho ancora capito niente della vita.
E, come il figliol prodigo della parabola, sono tornata in me.

E' quello che ho fatto. Ho ridimensionato la mia montagna, facendola tornare quel che è: un mucchietto di sabbia.
E cerco di fare tesoro di questa esperienza, per non ripeterla.
Per imparare che, nella vita, tutto è relativo... dipende solo da che punto di vista guardi le cose.
Perché non è vero che l'erba del vicino è sempre più verde. Se guardi bene, nel tuo giardino ci sono fiori meravigliosi ed erba verde e soffice. Solo tu non la sai vedere, perché hai il sole negli occhi o perché non guardi dove dovresti.

Non mi sentirete più lamentarmi. Ringrazio Dio e vado avanti, contenta di avere una famiglia meravigliosa e amici splendidi. Tutto il resto è relativo.

9 commenti:

  1. E' vero che tutto è relativo e vale più di tutto il carpe diem, perchè nessuno di noi sa quanto tempo gli rimane. Sono anni che cerco di farlo capire a chi mi è vicino. :-)
    E cmq io penso una cosa: che se lamentarci ci fa stare meglio o ci tira un pò su perchè non farlo?? In fondo ognuno affronta ciò che deve, giusto? :-)
    Bacio signò! :-)

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  2. @ Rory: so di avertelo già detto ma mi ripeto volentieri: sei una donna eccezionale!

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  3. Siete tutte e due eccezionali!!! E a entrambe mando un abbraccio. Ciao Leti

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  4. @ Letizia: abbraccio ricambiato con gli interessi! Grazie e spero di conoscerti presto :-)

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  5. "Ogni dolore, per quanto piccolo esso sia, va rispettato perchè commisurato alla sensibilità di chi lo prova." E' una frase che pronunciò tempo fa un etoile e che mi è rimasta impressa nella mente. E' giusto confrontare le proprie ansie con i problemi degli altri, spesso il tutto si ridimensiona e ne troviamo giovamento. Ma è giusto anche preoccuparsi e tenere a sé stessi. Un abbraccio grande :)

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  6. @ Tzugumi: belle parole, non le avevo mai sentite. Grazie

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  7. Già, è proprio vero che è tutto relativo. Per farmi capire quanto bene stavo, mio zio, che ha passato la vita a dare una mano alle persone in difficoltà di salute (disabili o persone afflitte da malattie croniche, tipo le varie forme di sclerosi) mi portava presso queste queste famiglie per farmi vedere l'altro lato della medaglia. E poi mi diceva, sorridendo: vedi, nella vita è tutto relativo. Dipende dal punto di vista dal quale guardi le cose. Non lo ringrazierò mai abbastanza.
    E trovo davvero intelligenti le parole che ha riportato Tzugumi, quindi facciamo tesoro di queste considerazioni! In bocca al lupo a Rory.

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  8. @PaolaeMargherita: grand'uomo tuo zio!

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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