sabato 22 giugno 2013

Buone vacanze

Oggi parto, vado al mare.
Non sono una da mare, credo lo sappiate. Mi disturba il sole, la sabbia mi dà fastidio, non so nuotare e il clima marittimo mi mette il nervoso. Allora perché ci vado? Per Sara, naturalmente!
Io e Renato siamo due montanari. Anzi lui è uno stambecco, cammina e si arrampica senza difficoltà. Io, ultimamente, ho qualche problema con il fiato e cammino meno, ma la montagna, meglio, la pineta è il mio ambiente preferito.
Se chiudo gli occhi e penso alla pineta sento persino il profumo di muschio, di resina. Mi piace la poca luce che filtra tra il fitto dei rami.
Tutto l'opposto di quel che vado a fare...
Per fortuna la vacanza durerà solo una settimana. Mi porto due lavori a maglia, giusto per avere il cambio e non annoiarmi, perché ieri sera ho iniziato a chiudere il più impegnativo, di cui vi parlerò e che vi mostrerò più avanti. Ora non posso e poi vi spiegherò il motivo (come sono misteriosa!).
Ieri sono stata dal medico che mi ha trovato la pressione minima piuttosto bassa, ho la tachicardia e ha sentito delle extrasistole (quasi non so cosa voglia dire...). Ha detto che ho una frequenza cardiaca alta e mi ha prescritto una sfilza di analisi che non finisce più, tra cui controllo della tiroide e cardiogramma.
Si è preoccupata perché vengo da una famiglia di cardiopatici. Mio padre è morto per un arresto cardiaco a 54 anni, i suoi fratelli, per problemi di cuore se ne sono andati a 44, 53 e 58 anni. Altri due, vissuti più a lungo, hanno subito interventi al cuore e cose simili.
Ho 51 anni, avrà fatto 2+2 e avrà detto "prima che mi muoia in studio, mandiamola a fare qualche controllo"!
Vi ho raccontato queste cose perché, quando mi ha salutato, la dottoressa mi ha detto "mi raccomando, signora, non stia in luoghi caldi, cerchi di non affaticarsi ed eviti il sole". Che meraviglia! Starò in veranda, al fresco, col lavoro a maglia per una settimana. E' il medico che lo prescrive, mica io!
Buone vacanze a tutte, ci sentiamo tra una settimana.

5 commenti:

  1. Premesso che la veranda con il lavoro a maglia credo sia il sogno di molte ragazze che conosco....puoi sempre lavorare respirando l'aria di mare che fa bene, anche sotto l'ombrellone!
    Anche io non sono un tipo marino, o meglio: mi piace il mare se riesco a nuotare tutto il tempo guardando i pesci, il resto è una tale noia...prendere il sole, soffrire il caldo, già solo raggiungere la spiaggia con una tonnellata di cose dei bambini (secchielli, palette braccioli, ombrelloni, teli, pic nic, piccolo canotto, tavole per le onde sembriamo due venditori ambulanti di cose per la spiaggia) in più non essendo un tipo pigro tutto quel tempo passato da sdraiati a leggere che mi piace anche ma non per così tanto tempo. Insomma, facendo i conti preferisco anche io la montagna per il verde, tanto verde dappertutto, il latte, il burro, il profumo del fieno, la puzza di concime, il rumore del trattore e delle campane delle vacche che pascolano. Le passeggiate, le corse al tramonto.."la mia clinica della bellessa" come diceva una famosa modella sponsorizzando una crema. Mi spiace per i bambini, ma quest'anno passeremo in montagna ben 5 settimane. Sono davvero brasata dalla stanchezza e non ce la siamo sentiti di andare al mare.

    Buone vacanze!!!!

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  2. l'importante è riposarsi.....in bocca al lupo per la tua salute.....

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  3. Credo che la veranda sia un ottimo compromesso, sarà fresca e potrai lavorare senza il sole e la sabbia, le grida e tutto ciò che il mare comporta:sudore!!! Anch'io sono da montagna e dopo 6 anni di ferie al mare(tieni presente che noi in pratica lo abbiamo a 20 minuti da casa) complice Otto il nostro bovaro ho convinto il consorte...tutti in montagna. Quest'anno ci tocca un po tardi dal 18 settembre, comunque io non vedo l'ora. Per il cuore il mio compagno ha subito un piccolo intervento, aveva tachicardia parossistica, estrasistole e stava sempre male. Il prof. Pappone lo ha operato scongiurando la sincope (ne ha avuta una in chiesa che davvero sembrava andarsene) ed ora siamo più tranquilli, ovviamente in montagna lui non fa tanta fatica ed ho dovuto contenere le mie escursioni in salita perché si affatica più facilmente di me, ma se ti curi vedrai che risolvi e puoi fare una vita serena.....Se hai bisogno di informazioni scrivimi pure via Mail. Un abbraccio grande.Silvia

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  4. Fortunellaaaaaaa... beh, tra poco tocca a me... anche io non sono una da mare, credo che tu lo sappia! ma cosa non si fa per i figli!

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  5. @ PaolaeMargherita: sono appena tornata, tempo incerto, abbiamo anche avuto freddo. La maglia è andata a mille e ho anche fatto proseliti in spiaggia, con grande disappunto di mio marito!
    @ Andreina: grazie!
    @Silvia: Spero di non essere così grave da subire un intervento. Io e i medici non andiamo molto d'accordo... Ho il cardiogramma a fine mese, caso mai ti scrivo. Grazie per la disponibilità!
    @ Tibisay: Vero, i figli "so piezz'e core" come si dice. Ma l'anno prossimo montagna!

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