mercoledì 10 aprile 2013

Imparare a lasciare andare...

E' un po' di tempo che medito se scrivere o no questo post. Mi costa fatica, mi rattrista.
Forse ora è il momento giusto.
La nostra micina, Stella, sta male. Secondo il veterinario non ha speranze di sopravvivere.
Un mese fa ha cominciato a non mangiare, a non giocare, a dimagrire. L'ho portata dal medico e le ha trovato la febbre e difficoltà respiratorie. Antibiotico. Alla terza dose di antibiotico, invece di migliorare, è comparso un versamento d'acqua a un polmone.
Le radiografie hanno evidenziato il polmone sinistro completamente opaco. L'ecografia successiva ha mostrato che, al suo interno, c'è pure una massa tonda, l'hanno definita mesotelioma.
Abbiamo scelto di non accanirci, di sostenerla con terapie omeopatiche che le hanno dato un po' di sollievo ma non hanno risolto la situazione.
Alterna giorni di completa apatia a giorni di attenzione e voglia di coccole.










In questo mese con le ragazze, soprattutto con Sara e Anna, abbiamo affrontato l'argomento morte. Non è facile vedere un esserino a cui vuoi bene che si spegne un giorno dopo l'altro.

Ci stiamo preparando a salutarla, dandole tutto l'affetto di cui siamo capaci, ma rispettando anche i momenti in cui si "nasconde" perché ha voglia di stare da sola.

So bene che sto parlando di un gatto, e non di una persona, perciò bisogna inquadrare la situazione nella sua giusta cornice, però è anche vero che ormai Stella è parte della famiglia, è una presenza silenziosa ma concreta e tutti le vogliamo bene.
La sua malattia mi fa pensare, lei non si lamenta mai, non si ribella. Gli animali hanno un senso della vita e della morte diverso dal nostro, non hanno le nostre paure.
Per loro è naturale addormentarsi, quando è giunta la fine. Presto o tardi che sia.
So che molti gatti, quando sentono giungere la fine, si allontanano per morire da soli.
 
Noi facciamo fatica a comprendere, ma ci sforziamo di imparare a lasciarla andare. Tristi, ma consapevoli di averle dato tanto amore e di averle fatto vivere bene il tempo che ha passato con noi.

23 commenti:

  1. Comprendo pienamente il vostro dolore, non so se ci conoscevamo già all'epoca, ma quando abbiamo affrontato la malattia prima e la morte dopo della nostra gatta Kitty è stato veramente duro lasciarla andare. Appellarsi alle mitiche sette vite feline non serve a nulla, arriva il momento in cui c'è solo da sperare che soffrano il meno possibile. Il resto sono solo belle parole...il dolore resta. Ti abbraccio forte...

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  2. A noi è successo a Natale con la nostra cagnolina, soffriva orribilmente ed aveva le convulsioni, il veterinario le ha fatto l'iniezione letale mentre mia figlia la carezzava ed è morta in braccio a lei, ti abbraccio anch'io

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  3. @ Tzugumi: grazie, anche noi abbiamo sperato non avesse ancora esaurito le sue sette vite...
    @ gomitoloni: grazie. Sai, come Tzugumi, che cosa si prova...

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  4. Mi dispiace molto, Elena.
    E' vero, il fatto di averle dato una vita serena e piena d'amore deve farvi capire che di più non si può...
    Un bacione.
    Nunzia

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  5. Ciao Elena!!!So bene di cosa parli, io ho perso un gattino e tre cani, il gatto è morto per malattia i cani di vecchiaia, come hai detto non sono persone, ma quando vengono a mancare, si soffre come se fossero persone care...un abbraccio :)

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  6. Ciao Elena, io ti capisco, eccome se ti capisco, quanto ho pianto per il mio animaletto quando mi è mancato, sono nove anni, eppure la sua foto e' ancora sulla parete sopra il tavolo di cucina. Ora c'è Birba e se penso al giorno che ci lascerà, mi manca il respiro......Pensa a quanto AMORE ha Stella (di molto contraccambiato) e alla fortuna che ha di essere un componente di una Famiglia Serena.....un abbraccio

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  7. @ Zula73: Grazie. Credo davvero che più di così non si possa né si debba fare. Bisogna solo accettare la cosa.
    @ Mab: Si soffre, perché si vuole bene. Lei è davvero una di famiglia. Grazie.
    @ birbolina: grazie anche a te. In questi sei mesi che è stata con noi abbiamo imparato a conoscerla e amarla. Ci saranno altri gatti dopo di lei, di certo, ma lei sarà sempre "la nostra Stella".

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  8. E insomma, che dire, se penso a tutti gli animali che ho avuto e che ho perso...è vero, non sono essere umani, ma di fatto fanno parte della nostra vita. Quanta compagnia che mi hanno fatto, i miei gatti, quando studiavo...sono stati miei compagi di giochi, di ascolto della musica, i lettura e delle volte anche di nanna, quando mia mamma non se ne accorgeva.
    Io ho scelto di non soffrire più: basta, non voglio più affezionarmi ad un micio, dopo l'ultimo, Oliviero, scomparso nel 2003 non ho più avuto gatti, solo cani, perchè con loro riesco a mantenere distanze affettive. Anche se l'ultimo, Agostino, meticcio e sardo, un pò questo cuore duro l'ha intaccato.
    Vi faccio, i miei auguri, spero che la scomparsa di Stella possa essere la piuù serena possibile, davvero.

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  9. mi dispiace, tanto, credimi. Ti sono molto vicina con tanto affetto
    Sara

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  10. @ PaolaeMargherita: E' difficile accettare il pensiero di non vederla più. Quello che mi addolora, in questi giorni, è guardarla, accarezzarla chiedendomi "fino a quando?" Non so quando se ne andrà ed è uno stillicidio. Però fa parte della vita, i nostri amici a quattro zampe, come tutti i viventi, fanno un pezzo di strada con noi, e poi ci dobbiamo lasciare.
    @ Sara: Grazie, di cuore.

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  11. Elena ti capisco. ...è terribile lasciare andare chi si ama.Un abbraccio forte forte. Silvia

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  12. @ Silvia: grazie.
    @ tutte voi: grazie di cuore. Fa davvero piacere sentire la solidarietà e la comprensione di tante persone.

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  13. So che qualcuno leggendo potrebbe sbuffare e alzando gli occhi al cielo dire "ma è solo un gatto!". No, non è solo un gatto, è il tuo gatto, un esserino che hai cresciuto e amato ogni giorno, che fa parte concretamente di ogni minuto della tua, vostra giornata. Quindi, io che ho un gatto di quasi 12 anni, diabetico da 4, a cui faccio due punture al giorno, capisco davvero la sofferenza e il dispiacere nel pensare di perdere un componente della famiglia. E termino dicendo che un po' invidio questo lato degli animali, quello in cui accettano che la vita li sta lasciando.... Un abbraccio, anche se non ti conosco e ti leggo poco.... io so cosa provi!
    Erika

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  14. @ Preziosi Bijoux: questo post mi ha fatto sentire la vicinanza, l'affetto e la comprensione di tante persone, che non conosco se non tramite web. Grazie, di cuore.

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  15. Ciao Elena, mi spiace per il tuo piccolo tesoro. Anch'io ho sempre avuto dei mici che mi hanno accompagnato durante tutta la mia vita ed è stata sempre una grande sofferenza quando ho dovuto separarmi da loro. Purtroppo dobbiamo comprendere che anche per loro arriva "quel momento", ma l'importante è che noi abbiamo potuto regalargli una vita piena di carezze e cure, grati per tutto l'amore che loro ci hanno donato. Un abbraccio

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  16. Ciao Elena leggo solo adesso di Stella e so bene come ti senti, il mio cagnolino Ricky è morto tra le mie braccia, sono passati quasi 6 anni ma il suo ricordo è sempre con me. Mi ha dato tanto e non scorderò mai nessuno dei momenti passati insieme. E a chi pensa che non si può soffrire per un animale dico solo di guardare negli occhi quelle splendide creature e ripensarci. So che adesso stai soffrendo e non mi sento di dirti che passerà subito, ci vorrà tempo e dopo con te rimarranno i ricordi e la consapevolezza di aver passato con lei tanti bei momenti.Ti abbraccio forte forte Leti

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  17. @ Silvì: grazie. Coccole e carezze non le sono mancati e non mancheranno finché lei sarà con noi.
    @ Letizia: Sono certa che nessuno di noi la dimenticherà mai. Grazie

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  18. mi ha commosso questo post, capisco perfettamente cosa state provando, questi dolci esserini diventano parte di noi ed è sempre estremamente doloroso lasciarli andare. Un abbraccio

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  19. @ Lilly: grazie. Stella è ancora con noi, non sappiamo fino a quando. Di certo sarà sempre nel nostro cuore

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  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  21. io non mi vergogno a dire che quando è mancata la mia gatta è stato come se mancasse una persona, un'amica, quasi una sorella. d'altra parte quando si cresce insieme e si vive insieme per vent'anni, come si potrebbe definire diversamente l'animale che ha vissuto con noi? ti abbraccio forte, anche se non ci conosciamo, perchè so che sono momenti difficili.

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  22. Tom ha deciso ieri di tornare da dove era venuto tre anni fa..nella notte ha preso la strada dei campi..dopo due mesi dalla diagnosi nefasta di felv e dopo tanto amore...lo avrei dovuto portare il mattino seguente dalla dottoressa . Lui ha deciso che il suo momento era arrivato ...lontano da tutti..la sofferenza è enorme...i sensi di colpa per non essere stata con lui nell'ultima ora mi annienta....ma è vero..loro hanno un senso della morte diverso dal nostro...non mi resta che farmene una ragione e vivere questo momento come meglio posso.

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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