Qui potete vedere un particolare del bordo, con le famigerate noccioline che mi hanno fatto sudare sette camicie. Anche se devo ammettere che sono l'unica difficoltà di questo scialle, che per il resto si lavora ad occhi chiusi. Velocissimo e molto facile da fare. Credo proprio che ne lavorerò degli altri.
L'ho realizzato con meno di una matassa di Malabrigo sock acquistata durante l'ultimo corso che ho frequentato presso Unfilodi a Carate Brianza.
La matassa pesa 100 gr. e me ne sono rimasti poco meno di 30 gr.
Questa lana ha dei colori meravigliosi, così come tutte le lane Malabrigo. Per me è stato amore a prima vista. Lavoro di tutto e di più, ma appena posso acquistarne qualche matassa vado in brodo di giuggiole. E' davvero una delizia per gli occhi e per le mani.
Adesso sui ferri c'è Make up your mind, versione però rivista e corretta da me. Infatti è decisamente più corta (parto dal quarto motivo) perché serve come corpino per la camicia da notte di Benedetta.
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Il filato è però diverso, è il Cotton Light di Drops, che non mi piace, ma aveva l'indubbio merito di essere in offerta...
Bravissima! Tu sei riuscita dove io ho desistito! Ho iniziato questo scialle due volte, ma entrambe le volte ho fatto un errore e ho dovuto scucire. e con quel po' po' di punti da avviare....mi sono scocciata e ho lasciato perdere!
RispondiEliminaE' per te?
Un abbraccio,
Rosa
Veramente bello, brava!
RispondiElimina@ Rosa: Sì, è per me e grazie per i complimenti. Anch'io ho dovuto disfare una volta, perché l'avevo avviato con i ferri più fini, il 3.25, e non mi piaceva tanto. In effetti i punti non finiscono mai.
RispondiEliminaMa coraggio! Una volta superato lo scoglio delle noccioline scorre che è un piacere!
@ Aria rossa: Grazie!