domenica 1 gennaio 2012

Per finire bene il 2011: Lapislazzuli

E' stato l'ultimo lavoro, l'ultima fatica del 2011. Terminato alle 19 e Anna doveva indossarlo alle 19.45!
Non potevo permettermi distrazioni!
Ne è valsa la pena, a mio parere.
Anna è soddisfatta e questo è ciò che conta. Ma non posso nascondere il "pizzico" d'orgoglio che provo nel mostrarvelo. E' esattamente quello che volevo ottenere.
So benissimo che ci sono varie cose da rivedere, come in ogni lavoro, ma sono riuscita a mettere insieme parecchie tecniche che non conoscevo e che mi interessava moltissimo sperimentare. Ve ne ho già parlato e quindi non mi ripeto.
La lana l'ho acquistata in offerta, pagandola veramente una sciocchezza e questo, a mio parere, aggiunge valore al risultato! "Poca spesa, molta resa" si usa dire quando si fa un affare, no?

Come ho promesso, sto cercando di scrivere una sorta di spiegazione, non un vero e proprio schema perché non sarei in grado, ma almeno cercare di spiegare a grandi linee la tecnica che c'è dietro, così come io l'ho capita e applicata. Ancora un po' di pazienza, ci sto lavorando...

A questo punto il prossimo passo sarà farne uno per me. Avevo iniziato un lavoro così (anche se aperto davanti) e l'ho chiamato "Albicoccola" per il colore della lana, ma a causa di una serie di errori l'ho congelato... Adesso credo di essere pronta per riprenderlo in mano e vedere un po' cosa si può fare.

2 commenti:

  1. è bellissimo devi esserne soddisfatta,brava

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  2. Sì bravissima!
    Ottima idea di top down non a raglan! Mi ha sempre affascinato l'idea di costruire una maglia con meno cuciture possibili e anche modellandola a seconda delle esigenze personali ..Grazie davvero anche se a distanza di tempo ! 😘

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I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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