Il maglione di Anna procede, anche se non celermente come vorrei.
Il fatto è che voglio assolutamente farlo come si deve, così ci sto studiando per benino.
Non sto seguendo un pattern preciso, ma lo sto adattando alle sue misure ferro dopo ferro. Volevo realizzare un maglione topdown ma ad Anna non piacciono le maniche a raglan e così diventava d'obbligo imparare a costruirle (le maniche) direttamente dal davanti e dal dietro. Io ho chiesto aiuto a un'insegnante eccezionale, Antonella di Unfilodi. Sono bastate un paio di lezioni di tutoraggio con lei e mi si è aperto un mondo. Mi ha fatto comprendere (almeno spero di averlo compreso) tutto il ragionamento che sta dietro a questo tipo di maglioni. A me il compito di fare i calcoli e mettere in pratica.
La costruzione è più complessa a dirsi che a farsi, a dire il vero. Sto prendendo nota di tutti i passaggi per poi pubblicare una sorta di vademecum, di guida che possa aiutare chi si vuole cimentare con questa lavorazione.
Si parte sempre dal collo, naturalmente, ma le spalle sono costruite con le short rows che mi terrorizzavano e che invece comincio ad apprezzare.
Dopo aver eseguito un primo pezzetto del dietro bisogna riprendere i punti, che sono stati avviati con un provisional cast on, per le due metà del davanti.
La foto che avevo pubblicato qui mostra l'inizio della manica, ancora in "abbozzo".
Ora invece entrambe le maniche sono terminate e posso proseguire con il corpo del maglione.
L'aspetto che apprezzo maggiormente della tecnica topdown è, manco a dirlo, la totale assenza di cuciture! Non avete idea dell'odio viscerale e profondo che provo per le cuciture, che non vengono mai nascoste abbastanza, che un po' tirano sempre, che ti fanno perdere un sacco di tempo quando tu non vedi l'ora di indossare il tuo capo... Direi che ce n'è abbastanza, vero?
Adesso intendo inserire delle short rows per creare le pences del seno e poi, forse, qualcuna anche sulla pancia, per dare un po' di morbidezza visto che Anna si lamenta di non essere proprio piatta piatta e non porta maglie che aderiscano troppo sulla zona della vita.
E' vero che me ne manca ancora un bel po', ma l'idea di aver già completato le maniche mi fa sentire in dirittura d'arrivo. E pensare che poi dovrò realizzare un ampio collo ad anello che sarà lungo da fare, quasi un altro maglione...
Aspettatemi, che appena concluso vi spiegherò meglio tutti i passaggi e attenderò i vostri commenti!
cara elena mi potresti dare più dettagli su questo tipo di lavorazione ?distefanoricamo@alice.it da dove inizi?sei stata geniale,ciao maria antonia
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