lunedì 18 aprile 2011

Righe


La primavera arrivata nei giorni scorsi quasi a sfiorare le temperature estive, ora sembra essersi quasi spaventata, e torna indietro.

Certo non ci sono più le temperature invernali, ma vi garantisco che la mattina presto, quando le mie figlie escono di casa per recarsi a scuola a Como, qualche brividino lo si prova ancora...

Tutto questo preambolo per dirvi che non ho ancora abbandonato del tutto la lana...

A dire il vero sto pensando al cotone.

Avrei, anzi ho, una bella matassa da 350 gr di cotone da far diventare tanti bei gomitoli per farne un cardigan per Sara, ho anche una scatola piena di cotone fine fine che più fine non si può per iniziare (e possibilmente finire) la tenda che manca a mia sorella Chiara. La sua gemella, per la prima anta della finestra, l'ho fatta un bel po' di tempo fa, ed è questa, ma che ci posso fare? Staccarmi dalla mia adorata lana è proprio difficile.

Per allontanarmene in modo graduale sto cercando di terminare i vari progetti che ho in corso. Sono praticamente alla fine del gilet viola per Anna, e prossimamente vedrete le foto. Sono a un terzo del poncho per Sara e ho invece finito i manicotti per Benedetta.



Li indossa già da qualche giorno e, come dicevo all'inizio, alla mattina servono proprio. Sono contenta anche perché, per la prima volta, ha inserito una nota "colorata". Non si tratta certo di un verde acqua o un rosa pallido, ma almeno non è total black!

2 commenti:

  1. Ehehhehe, le ragazze! Belli questi manicotti!!!

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  2. Che spiritosi i manicotti con i colori invertiti! Bell'idea!
    Auguro una felice Pasqua a te e alla tua famiglia,
    Rosa

    RispondiElimina

I vostri commenti sono preziosi per me. Lasciano una traccia tangibile del vostro passaggio e contribuiscono a rinsaldare l'amicizia. Grazie dunque per tutto quello che scrivete.

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